La biancheria per la casa è una di quelle cose che creano più confusione e paura al momento del lavaggio. La manutenzione di lenzuola, asciugamani, tovaglie e tutto ciò che caratterizza la biancheria per la casa, è importante per garantirgli una vita molto più lunga e in salute. Ogni tipologia di tessuto necessità di un trattamento e di una cura differente, per cui ecco i nostri suggerimenti.
Come prendersi cura della biancheria da letto
Generalmente, la biancheria la letto può essere lavata in lavatrice ad una temperatura max di 40° compresi i copriletti e le trapunte. Se volete essere certi che i colori restino vividi e lucenti il primo consiglio è: lavare tutti i pezzi del set contemporaneamente (lenzuolo di sopra, di sotto e federe).
Secondo consiglio è girare a rovescia le federe e il copripiumino in modo da preservare i colori. Un’attenzione particolare alle lenzuola di seta, diversamente da quelle in percalle di cotone, raso di cotone, o flanella, queste possono sempre essere lavate in lavatrice ma è importante impostare la funzione lino delicato della lavatrice e non superare i 30°.
Terzo consiglio è quello di evitare detergenti con sbiancanti ottici o con cloro che rischiano di irritare la biancheria senza lavare effettivamente i tessuti. Andrebbero evitati anche gli sbiancanti e gli ammorbidenti che possono danneggiare le fibre.
Un piccolo trucco per mantenere la brillantezza dei colori è quello di aggiungere 25cl di aceto bianco all’acqua dell’ultimo risciacquo.
Per i piumoni naturali o sintetici, le trapunte o anche i cuscini di piuma è preferibile un lavaggio a secco che non danneggia l’imbottitura interna.
Quarto consiglio è di stendere la biancheria su uno stendibiancheria in modo che sia più semplice stirarle in seguito, soprattutto quando nei periodi estivi il caldo rende questa pratica poco sopportabile, mentre per i plaid è assolutamente vietato utilizzare l’asciugatrice che danneggerebbe i tessuti.
Come prendersi cura della biancheria da tavola
Cosi come ti abbiamo consigliato per la biancheria da letto, anche per quella da tavola è importante lavare insieme tovaglia e tovaglioli appartenenti allo stesso set. Inoltre il primo consiglio è quello di trattare immediatamente le macchie difficili, pretrattandole prima del lavaggio cosi da combatterle più facilmente.
Per i capi di colore bianco ti consigliamo di aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio che eviti ai capi di diventare gialli o di ingrigirsi. Mentre per strofinacci e grembiuli puoi lavarli in lavatrice anche a temperature più alte fino a 60° in un programma intensivo.
Se invece si utilizza una tovaglia cerata antimacchia basta una spugna bagnata per togliere via qualsiasi macchia o residuo mentre per tovagliette in bambù o vimini consigliamo di tenere da parte uno spazzolino apposito da passare tra le fessure.
Come prendersi cura della biancheria da bagno
Il primo consiglio che possiamo darvi è quello di lavare subito le asciugamani prima di utilizzarle in questo modo il materiale sarà più assorbente. Ovviamente non mischiare i colori chiari con quelli scuri.
Per l’asciugatura, contrariamente a quanto si possa pensare, è altamente consigliato l’uso dell’asciugatrice che ripristina il gonfiore e la flessibilità. In alternativa, una volta tirato fuori dalla lavatrice è consigliabile stenderlo bene per rimetterlo in forma.
Il secondo consiglio è di evitare gli ammorbidenti su accappatoi e asciugamani perché danneggiano l’assorbenza delle fibre.
Come pre-trattare le macchie sulla biancheria?
Quando le macchie sono particolarmente intense, il detersivo da solo non può bastare ma quello che è fondamentale è trattare immediatamente la macchia. Per esempio, per le macchie di sangue è importante trattare immediatamente la macchia con acqua fredda e non calda poiché l’acqua calda fisserebbe solo di più la macchia in maniera indelebile. Per le macchie causate da grassi è utile tamponare con sapone per i piatti diluito e lavare immediatamente. Per le macchie di caffè o di tè, il trucco è quello di usare una soluzione di acqua e aceto perché la teina ha un alto potere colorante, per cui va lavata prima che la macchia si asciughi. Per le macchie di vino rosso, che possono sembrare le più insidiose, basta cospargere la macchia con dell’argilla in polvere (sgrassatore) e lasciare agire per un’ora. Dopo di che rimuovere l’argilla e finire la pulizia in lavatrice. Anche in questo caso bisogna agire prima che la macchia si asciughi per potersi garantire una pulizia completa. Per le macchie causate dalla cera delle candele bisogna prima raschiare leggermente la cera e poi sciogliere quello che è rimasto con il ferro da stiro posizionando la macchia tra 2 pezzi di carta. Infine, lavare con acqua calda e sapone.
Il consiglio più importante
Quando si acquista un capo, che si di biancheria per la casa o che sia per qualsiasi cosa, la regola d’oro è: leggere l’etichetta.
Sull’etichetta si trovano tutte le informazioni fondamentali per preservare la bellezza del capo, come la temperatura massima della lavatrice o del ferro, oppure se è possibile essere asciugato in asciugatrice.
Non dimenticarti di lavare il bianco da solo, i colori chiari con i chiari e gli scuri con gli scuri e quando possibile, prediligere i rimedi della nonna che sono infallibili e non danneggiano i tessuti.
Hai letto il nostro articolo precedente su come lavare i teli mare per non danneggiarli?
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